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GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE 2017

di Martina Apicella classe IV C A.S. 2017/2018

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Alimentazione e migrazioni

Ogni anno il 16 Ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’alimentazione per ricordare la nascita dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura. Più di 150 paesi nel mondo organizzano eventi per testimoniare l’importanza di unirci tutti nella lotta contro la fame e garantire cibo sufficiente per condurre una vita sana e attiva a ciascuno, anche a persone, compresi bambini, che arrivano da Paesi in cui c’è molta povertà.

Alla scarsità di cibo, alla povertà e alle guerre, che sono le principali cause che costringono le persone a migrare,  si sono aggiunti i cambiamenti climatici, che minacciano le produzioni agricole. Aiutando le popolazioni dei paesi che ne sono più colpiti ad affrontare queste problematiche si può offrire loro una scelta, quella di restare nella propria Terra d’origine. Un modo per riprendersi meglio dagli shock dei cambiamenti climatici e dai disastri naturali è proteggere le nostre terre e la FAO aiuta gli agricoltori a farlo.

Risultati immagini per spreco alimentare   Tra gli hashtag dedicati a questa giornata, acquista particolare rilevanza #FameZero. Come rileva la FAO, infatti, l’attuale produzione agricola mondiale è in teoria sufficiente a sfamare tutti; tuttavia, ancora 800 milioni di persone soffrono la fame. Non solo, ma il 45% delle morti infantili è collegato alla malnutrizione. Inoltre, purtroppo, oltre un terzo del cibo prodotto nel mondo va sprecato.

 

 

L’alimentazione oggi: errori, conseguenze e consigli.

Cibo e alimentazione sono sempre stati argomenti di interesse comune e questo lo vediamo sia sfogliando i libri di storia, sia le riviste riguardanti diete e benessere che spopolano nelle edicole. Prima di arrivare ai giorni nostri abbiamo visto come mangiare abbia significato cose diverse: quando scarseggiava, il cibo era legato alla sopravvivenza, è stato un mezzo per esprimere la propria ricchezza e il proprio status e i pasti in qualche epoca sono stati dei veri e propri riti. Oggi, grazie al benessere presente in gran parte del mondo, si è finiti con l’adattare il momento del pasto alla giornata e non viceversa; mangiamo di fretta e senza fare attenzione né alle quantità né alla qualità.

Le cattive abitudini nell’alimentazione

Durante la settimana, quando i ritmi sono veloci e non c’è tempo per un vero e proprio pasto, non pensiamo alla nostra alimentazione e compiamo una serie di errori:

  • mangiamo nei fast food dove la qualità del cibo non è delle migliori
  • mangiamo velocemente, cosa che crea problemi per un’adeguata digestione e di conseguenza per lo smaltimento dei grassi
  • beviamo troppi caffè
  • mangiamo quello che troviamo ai distributori automatici
  • beviamo poca acqua
  • mangiamo cibi troppo grassi o troppo ricchi di sale
  • Prepariamo cene rapide a base di cibi precotti o surgelati

Conseguenze di una alimentazione scorretta

Queste sono alcune delle conseguenze di una alimentazione scorretta:

  • aumento di peso e rischio di obesità
  • perdita del sonno
  • stress legato al non prendersi del tempo per un pasto regolare
  • carie dei denti
  • maggior esposizione a malattie cardiache

Le soluzioni per poter cercare di ovviare a questi problemi concentrandoci su una migliore alimentazione sono molto semplici e permetteranno di vivere meglio.