FESTA DEI BOCCALI 2022

Domenica 23/10/2022 presso Villa Guariglia si è svolta la XVII edizione della Festa dei Boccali, organizzata con la magistrale regia di Lauretta Laureti, Presidente dell’associazione Humus con sede a Rufoli di Ogliara, luogo rinomato per la presenza di cave di argilla e di antiche fornaci per la lavorazione del cotto, delle quali oggi è attiva solo la Fornace De Martino.

Quest’anno l’evento FESTA DEI BOCCALI è anche occasione per presentare alla collettività il Progetto POLO CULTURALE RUFOLI – INNOVO E LAVORO, che, facendo tesoro della Visione d’insieme del nostro territorio emersa dai Tavoli di lavoro del progetto CLIC, si aggiunge a nuove esperienze di cooperazione tra i Comuni della nostra vasta Provincia di Salerno.

E’ in atto infatti un rilancio del MUSEO CITTÀ CREATIVA di Ogliara,  che a pieno titolo entra a far parte della RETE MUSEALE, con la nomina del nuovo Direttore. Si è da poco concluso un Corso di formazione, organizzato dal Comune di Salerno con la collaborazione di Mediateur e CIDAC, al quale hanno partecipato alcuni soci del CENTRO TURISTICO GIOVANILE  e delle Associazioni HUMUS, Spazio Up Arte, Il Centro Storico. 

La rete istituzionale che ha firmato il Protocollo d’intesa  collegato al Progetto “IRNA CITTÀ OSPITALE”, presentato dal CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO, si amplia con l’adesione di nuovi autorevoli partner selezionati nell’area dell’associazionismo culturale e sociale e il MIC contribuirà al coinvolgimento delle scuole con  iniziative di formazione per l’anno scolastico 2022/2023.

Il Protocollo d’intesa firmato il 15/06/2022 con Provincia, Soprintendenza Salerno-Avellino, Comuni di Salerno, Pellezzano e San Mango prevede proprio un impegno del CTG Provinciale ad attivare reti sul territorio, per svilupparlo maggiormente e renderlo più attrattivo alla luce dei principi attuativi delle “Città ospitali CTG”: Centralità della Persona, Consapevolezza e identità, Responsabilità e senso del limite, Fiducia e collaborazione innovativa, Amicizia e cosmopolitismo.

Il Progetto del Polo Culturale Rufoli – Innovo e lavoro, è finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali PROGETTO Polo Culturale di Rufoli- Innovo e Lavoro (ID.n.233) e ha HUMUS come capofila in partenariato con OdV Blue Angel,  che si faranno carico di un co-finanziamento delle attività. Le azioni concrete saranno avviate in collaborazione con COMUNE DI SALERNO, CSV SODALIS, FORNACI DE MARTINO, coinvolgendo scuole ed associazioni, tra cui è presente anche il Centro Turistico Giovanile, che metterà a disposizione risorse umane, capacità progettuali, esperienza nell’organizzazione di eventi di promozione territoriale  e attrezzature per la buona riuscita del percorso di crescita culturale e sociale. Si affronterà l’analisi degli aspetti socio-economici creando uno Sportello che operi con continuità, anche a conclusione delle azioni specifiche programmate in riferimento al  Bando, per offrire opportunità di crescita sociale e culturale che aiuti a raggiungere quelle competenze trasversali indispensabili per lo Sviluppo territoriale: lavorare per progetti, lavorare in rete, impegnarsi in attività di volontariato e di promozione sociale ai fini di un miglioramento personale, per l’arricchimento del proprio curriculum, ma anche per contribuire alla crescita di tutta la comunità locale. Le attività condotte nel periodo in cui avrà corso il progetto potrebbero dare adito alla nascita di un nuovo soggetto socio-economico, che operi in uno dei settori emersi durante le diverse e svariate fasi che faranno parte del Progetto esecutivo del Polo culturale. Azioni concrete sono:  Organizzazione di eventi,  corsi gratuiti di ceramica da attivare presso il Museo Città Creativa, facendolo tornare alla originale idea di luogo di accoglienza per favorire lo sviluppo della creatività e nel quale la comunità locale possa riconoscersi, attivazione di uno sportello per l’emersione delle competenze, educazione all’imprenditorialità, soprattutto riferita all’artigianato ceramico, ma anche per l’impegno delle risorse umane nell’area marketing territoriale e accoglienza turistica.

 

 

5 Agosto: FESTA DELLA MADONNA DELLA NEVE di Oreste Fortunato

 

Il 5 AGOSTO 2022 il Centro Turistico Giovanile parteciperà alla cerimonia religiosa per la celebrazione della Madonna della Neve che si svolgerà presso la Chiesa di Cologna di Pellezzano.

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Gli Animatori Culturali Ambientali accoglieranno soci, amici e residenti per una Camminata CTG, che partirà alle ore 18:00 da Piazza Padre Pio per raggiungere l’edicola votiva nei pressi della chiesa.

Il Dott. Fabio Salandini, Presidente Nazionale del Centro Turistico Giovanile, ha dichiarato che la Madonna della Neve è la Patrona del CTG ed è importante onorare questa ricorrenza. Molte le iniziative, che sono state comunicate alla segreteria nazionale CTG di Roma, che saranno svolte in alcune regioni .

Gli Animatori Culturali Ambientali di Salerno collaborano da alcuni anni con la Parrocchia e con il Comune nell’intento di rievocare la vecchia tradizione di raggiungere a piedi la chiesa di Cologna, con lo scopo di creare un momento di aggregazione con una Camminata CTG, insieme ai residenti e altri fedeli che raggiungono la chiesa per la funzione delle 19:00. L’Animazione Culturale Ambientale è una tra le metodologie a disposizione del CTG, che contribuisce in modo considerevole ad avvicinare sempre nuove persone al CTG, divenendo una preziosa realtà a servizio dei territori e delle persone, soprattutto là dove è possibile creare momenti di aggregazione e turismo sociale, lontani dalle mete turistiche maggiormente frequentate. A tale scopo il 15 giugno 2022 il CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO ha stipulato un Protocollo d’intesa con Provincia, Soprintendenza BeAP Salerno-Avellino e Comuni di Salerno, Pellezzano e San Mango Piemonte sulla base del Progetto CTG “IRNA Città Ospitale”, una grande opportunità che consentirà di operare insieme per valorizzare tutta l’area Colline salernitane e Comuni circostanti a partire dall’Area Archeologica di Fratte e mettere in luce le eccellenze territoriali.

 

La Dott.ssa Adele Cavallo – Presidente CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO – ha dichiarato: “La Camminata CTG è una delle metodologie di animazione, una filosofia di relazione in cui le gambe sono veicolo e tutto il corpo entra in attività, il tempo acquista una dimensione umana, paesaggi e scorci sconosciuti ai più vengono riscoperti. Il modo stesso di guardare è diverso, perché l‘occhio è di chi fa parte del territorio e conoscere richiede di immedesimarsi.”

Il CTG (Centro Turistico Giovanile) è un’Associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel 1949, il CTG oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone. Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Nazionale delle Associazioni di promozione Sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI.

Oreste Fortunato – Responsabile Comunicazione – 380 6010100

Progetto “IRNA CITTA’ OSPITALE”

Il giorno 15/06/2022 alle ore 10,30 presso la sala giunta di Palazzo Sant’Agostino sarà firmato il Protocollo d’intesa per “IRNA CITTÀ OSPITALE”. Il Progetto “Irna Città Ospitale”, propone una visione di “città circolare” in cui le risorse culturali, naturali, sociali e umane sono continuamente ri-generate mediante l’attivazione di reti, partendo dalle persone, dai loro bisogni, dalla voglia di intraprendere, dal lavoro, dalle relazioni sociali e familiari, dalla capacità di essere comunità. La Bozza di Protocollo d’intesa è stata sottoposta all’attenzione della Provincia di Salerno, del Comune di Salerno, Comune di Pellezzano, Comune di San Mango Piemonte e della Soprintendenza BeAP. I soggetti coinvolti hanno deliberato in merito alla stipula del Protocollo, che obbliga moralmente le parti a procedere lungo la stessa direzione, a perseguire il medesimo fine.

Nelle Premesse del Protocollo viene specificato che:

  • il “Territorio” deve essere inteso quale “sistema materiale e immateriale di valori, identità, usi, costumi, tipicità, simboli, segni, vincoli, storia e cultura”, luogo di integrazione di politiche settoriali, di creazione di partenariato, di cooperazione ed innovazione;
  • la valorizzazione degli elementi ambientali e culturali del proprio territorio sono fattore chiave per l’attivazione di esperienze di economia sociale, tese al miglioramento della qualità della vita, per lo sviluppo di opportunità di crescita socio-economica, da raggiungersi anche attraverso interventi integrati che coinvolgano operatori pubblici e privati;

Al CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO APS, soggetto capofila spetta il compito di:

  • promuovere, coordinare e programmare iniziative e attività che rientrano nel Protocollo d’intesa, monitorandone l’andamento e verificandone gli esiti;
  • favorire le più opportune collaborazioni fra i firmatari dell’intesa e di questi ultimi con gli enti coinvolti e/o destinatari della iniziativa;
  • garantire ai cofirmatari, il flusso informativo sistematico e costante sul tema, al fine di consolidare un processo stabile di concertazione e condivisione dei reciproci programmi di attività e mettere in comune le esperienze realizzate.

Con la sottoscrizione del Protocollo, le Parti si impegnano ad aderire ad un progetto coordinato di valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, turistico, del paesaggio, dei beni, delle tradizioni e delle attività attraverso un’azione condivisa, che possa rispondere sia ad una logica territoriale omogenea, sia alle esigenze dei singoli Comuni e altri soggetti. Esse sottoscrivono le finalità del progetto:

  • dare avvio e continuità, sull’intero territorio, ad un percorso di condivisione o concertazione dedicato, che coinvolga tutti i soggetti interessati attraverso un ampio programma di partecipazione e animazione, al fine di raccogliere le potenzialità del territorio attraverso la ricerca degli aspetti di continuità e coerenza con una idea-obiettivo concordata
  • realizzare una cooperazione per la valorizzazione del territorio. Gli attori del Protocollo si impegnano a valorizzare le differenti vocazioni del territorio come risorsa e ricchezza, piuttosto che come elemento di divisione e di debolezza, lavorando insieme per individuare e selezionare proposte progettuali di valore strategico, per promuovere il territorio nel suo complesso e valorizzare le caratteristiche di maggiore spicco (ambientali, culturali, turistiche, architettoniche, socio economiche), per dare credito alle legittime prospettive di crescita ed un futuro alle potenzialità fino ad oggi inespresse;
  • creare un sistema territoriale capace di incrementare il livello della qualità interna e, contemporaneamente, costituire uno strumento adeguato per migliorare la competitività del territorio verso l’esterno;
  • sviluppare un’offerta di proposte ben definite e articolate per target diversi;
  • definire strategie per la qualificazione, caratterizzazione e riconoscibilità del territorio in oggetto;
  • recuperare la consapevolezza della natura e del valore ambientale, culturale, economico e sociale dell’acqua, sostenendo le attività ecocompatibili, l’educazione, la documentazione e sensibilizzazione ambientale, coinvolgendo le comunità locali nella custodia dell’ambiente;
  • attuare interventi di sensibilizzazione della popolazione residente sull’importanza dei valori di accoglienza, ospitalità e senso civico di appartenenza al territorio e sulle opportunità di sviluppo connesse alla valorizzazione sostenibile, anche a fini turistici, del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico;
  • promuovere campagne informative e conoscitive del Progetto “Irna Città ospitale” affinchè possa costituire una Buona Pratica CTG a livello nazionale.

 

Il CTG è un’associazione nazionale che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale. E’ riconosciuto come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali – Decr.Min. Int. N°559/C18478.12000.A.(103) 4/11/96, è iscritto al N°53 del Registro Nazionale delle A.P.S. ed è Associazione ecclesiale riconosciuta dalla CEI.

Nel 2022 il tema nazionale del CTG è “Turismo CTG per le città ospitali” intendendo per Città ospitale un territorio che risponda a determinati Principi attuativi.

Il CTG ha un albo nazionale degli Animatori Culturali Ambientali per i quali effettua annualmente Corsi di formazione e aggiornamento in base ad apposito Regolamento per l’iscrizione all’albo.

Il CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO realizza dal 2017 seminari e corsi in presenza e tramite FAD tesi al raggiungimento degli Obiettivi 2030 e alla conoscenza e promozione del Territorio salernitano, organizzando altresì Camminate e Percorsi formativi esperenziali; a seguito delle relazioni instaurate durante le attività di ricerca si sono attivate collaborazioni tra enti, associazioni e privati che hanno coinvolto anche scuole di ogni ordine e grado del territorio salernitano.

La procedura adottata costituisce sperimentazione di una “Buona Pratica” di valorizzazione dei Beni comuni, nel rispetto dei principi attuativi delle Città Ospitali, da diffondere in tutta la rete del CTG nazionale.

Per INFO Presentazione_IRNA

Adele Cavallo Presidente CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO APS

comunicazionectgsalerno@gmail.com

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Di Food in Tour a Pellezzano

L’11 ottobre riparte il progetto di valorizzazione del territorio salernitano per infondere un segnale di speranza

La Chiesa di Santa Maria alli Mazzi, l’Eremo dello Spirito Santo, la lavorazione dei formaggi, i vini e tante altre curiosità da scoprire per ripartire e dare un segnale di speranza

In un momento epocale così critico, in cui epidemie virologiche stanno diffondendo il panico e la paura in tutta il mondo e nella nostra nazione, il Gruppo al femminile del format “Di Food in Tour” intende insistere sulla promozione turistica della provincia salernitana e in particolar modo della Valle dell’Irno, affinché le attività economiche collegate al turismo e alla cultura non muoiano e non subiscano ulteriori danni. Il tour di Pellezzano si sarebbe dovuto svolgere l’8 marzo. Abbiamo preferito aspettare e nonostante la situazione non sia delle migliori, vogliamo ripartire con fiducia e speranza. Per questo adesso è importante essere uniti, crederci e fare rete, promuovendo ciò che di bello e buono il nostro territorio ha da offrire a turisti stranieri, italiani e campani, che ci auguriamo accorreranno come sempre numerosi e desiderosi di essere ospitati nella nostra terra sorridente e accogliente”.

Queste le riflessioni piene di speranza della Presidente del CTG Picentia Mina Felici e delle socie Annamaria Parlato e Maria De Vita, organizzatrici della tappa di Di Food in Tour a Pellezzano.

Pellezzano deriva da “fundus Pellitianus” di proprietà del patrizio romano Pellitius o Pelitius con l’aggiunta del suffisso “anus” che indica appartenenza.

Il territorio ha vissuto tutta la storia del meridione, dalla civiltà degli etruschi a quella greco-lucana (dall’inizio deil VI secolo a.C. alla metà del III secolo a.C. come dimostra il complesso archeologico di Fratte), dall’avvento dei Picentini alla dominazione romana, come testimoniano la villa romana di Sava e i vari rinvenimenti in tutta la Valle dell’Irno, dalle invasioni barbariche alle incursioni saracene, dalla dominazione longobarda a quella borbonica. Col passare dei secoli, in questo territorio, situato nella media Valle dell’Irno, si erano formati Casali, ben distinti fra loro, di essi cinque incorporati nella Università di Salerno. I Casali ad occidente della Valle erano: S.Nicola, Coperchia, Pellezzano, Capriglia, Cologna, Nofilo e Casal Barone. Il Consiglio d’Intendenza della Provincia, con deliberazione in data 3 febbraio 1819, si pronunciò per il distacco dei Casali dall’Università di Salerno. Nel mese di dicembre del 1819, nacque, così, il Comune di Pellezzano.

Il tour prenderà il via dopo un caffè di Benvenuto e i saluti istituzionali del Sindaco Dott. Francesco Morra e del consigliere comunale Marco Rago presso Villa Pastore, una struttura del XVIII sec. donata alle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucarestia dalla casata da cui prende il nome.

Nella frazione di Coperchia una sosta nella Chiesa di Santa Maria alli Mazzi servirà per far conoscere la magnificenza dei suoi affreschi e cappelle.

Presso la fattoria didattica Al Convivio – Home Restaurant i visitatori potranno degustare particolari formaggi prodotti dall’azienda e partecipare ad un’interessante food experience con prodotti locali. Un pranzo a base di pietanze tipiche sarà servito presso “U’Chevalier Pizza & Trattoria”.

Nel pomeriggio i visitatori andranno alla scoperta della Casa della venerabile Madre Maria Pia Notari, fondatrice delle Suore Crocifisse, del convento e del chiostro. Subito dopo ci si dirigerà verso l’Eremo dello Spirito Santo immerso in una meravigliosa distesa di ulivi, dove sarà possibile ammirare anche la mostra “La casa dell’angelo -5 Artisti per Ugo Marano” programmata e finanziata dalla Regione Campania, realizzata e promossa dalla Scabec S.p.A. con il Comune di Pellezzano. Infine a Villa Pastore una degustazione guidata di formaggi caprini freschi e stagionati sarà l’occasione per apprezzarne le caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo sarà media partner dell’evento.