Un progetto…Melaviglioso!

Stamattina nell’aula magna del ProfAgri Salerno – Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale – alle ore 10:00, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto MeLaviglioso, promosso dalla a.p.s. Pro Loco del Comune di San Mango Piemonte, finanziato dalla Regione Campania con i fondi del Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro ed in rete di collaborazione con l’ente comunale, il CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Pensionati di Salerno, l’Istituto Comprensivo “Salerno V Ogliara” e, appunto, Il ProfAgri di Salerno.

 

 

 

 

 

 

 

Teso a promuovere una agricoltura sostenibile, responsabile e sociale, gli obiettivi specifici del progetto sono due:

  1. generare cittadinanza attiva, senso della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni
  2. contrastare le solitudini involontarie, specialmente della popolazione anziana, attraverso il coinvolgimento partecipato nelle attività di quella più giovane ed in età scolare.

Il tema principale delle attività è e resta la mela annurca, fiore all’occhiello della produzione agricola locale, ma anche – e soprattutto – collante culturale di tutto un territorio che si ri-scopre e valorizza attraverso questa forte iniziativa.

Avviato a piccoli passi nel 2020, e intensificato con durata fino a fine 2023, il programma dei laboratori didattici dedicati prevede l’interazione con le imprese agricole, con gli esperti del settore agro-alimentare, della nutrizione, delle realtà associative disponibili alla rete di collaborazione – tra cui il CTG – e tutti i soggetti  improntati all’innovazione imprenditoriale, alla promozione sociale ed allo storytelling di una filiera “corta”, ma dalla lunga e consolidata tradizione produttiva di qualità ed dagli ancora più ampi risvolti per i giovani che decideranno di investirvi un pezzo del loro futuro.

Per la chiusura è stato previsto uno speciale evento: la piantumazione simbolica di 100 alberi di melo in un’area prossima all’istituto professionale, su cui i ragazzi potranno poi apporre i propri nomi e sugellare, così, un percorso unico di conoscenza e ricerca che si prende cura dell’ambiente e della società nel segno dell’agricoltura.

Introdotti dal Preside del ProfAgri Alessandro Turchi, sono intervenuti: Nicola Vitolo – Presidente ProLoco San Mango Piemonte, Daniele Cuomo – curatore del progetto MeLaviglioso, Francesco Di Giacomo – Sindaco di San Mango Piemonte, Bianca Romaniello – Istituto Salerno V di Ogliara, diretto da Sofia Palumbo, Camilla Palummo – Segretaria  territoriale del CNA Pensionati di Salerno, Eligio Troisi – Coordinatore GAL Colline Salernitane.

Per saperne di più:

ProLoco San Mango Piemonte

Conferenza Stampa 28.05.22

 

Economia circolare e Progetto CLIC

Buongiorno a tutti voi.

Sono Giancarlo Cavallo, socio da alcuni anni del CTG PICENTIA di Salerno.

In questo periodo di gravissima crisi ambientale ed economica una delle possibili soluzioni è data dall’economia circolare, ossia un’economia che azzera gli sprechi e riutilizza tutti i materiali biologici e tecnici, ottenendo in tal modo la migliore sostenibilità sia per l’ambiente che per il ciclo economico.

L’Ufficio Risorse Comunitarie del Comune di Salerno, dove ho lavorato per molti anni si è posto la domanda: questa soluzione è applicabile anche nel campo dei beni culturali materiali e immateriali?

Questo è quello che si propone di verificare il progetto CLIC (Circular models Leveraging Investments in Cultural heritage adaptive reuse,) finanziato dal programma europeo Horizon 2020, a cui partecipano i 15 partners (capofila CNR IRISS di Napoli, Università di Eindhoven, Londra, Nova Gorica, Portsmouth, Uppsala, Varsavia, Vienna, ICHEC di Bruxelles, ICLEI di Bonn, la FacilityLive di Pavia, Västra Götalandsregionen in Svezia, e le città di Rijeka, Salerno e Amsterdam) e gli stakeholder (portatori di interesse) della città di Salernounica città italiana partner – per la promozione di una cultura di innovazione e imprenditorialità per il riuso adattivo del patrimonio culturale.

Per saperne di più puoi visitare il sito del ClicProject

Il progetto è iniziato a partire dal dicembre 2017 e ha la durata di tre anni.

A Salerno, organizzati dal CNR IRISS e dal Comune di Salerno, sono stati realizzati alcuni HIPs (Heritage Innovation Partnerships) con gli stakeholders (Enti, Associazioni, Fondazioni, Ordini professionali, ecc.) al fine definire una linea comune condivisa per l’elaborazione del PAL (Piano di Azione Locale) per il riuso del patrimonio culturale della città, nella prospettiva dell’economia circolare e del modello emergente di “città circolare”.

Il piano, che si sta costruendo grazie alla forte sinergia tra tutte le parti interessate – stakeholder, amministrazione pubblica e un’ampia e qualificata comunità scientifica internazionale – analizza e sistematizza lo stato dell’arte della città e degli attuali strumenti urbanistici vigenti, delle iniziative, dei piani e dei programmi intrapresi, focalizzando l’attenzione sulle possibili fonti di finanziamento e sulle nuove opportunità gestionali e i nuovi modelli di business circolari per il riuso del patrimonio culturale in abbandono e sottoutilizzo.

Una nuova e più intensa fase di ascolto e partecipazione è stata avviata dal mese di settembre 2019 con l’attivazione di un Laboratorio permanente di collaborazione – HIPs Stakeholders’ Permanent Lab – per stimolare alla riflessione più assidua tutti i soggetti interessati

Mappa Stakeholders tra i quali c’è CTG:   CLIC_Stakeholders_Salerno

Questo step consentirà di raccogliere, analizzare e condividere le proposte di azione da parte dei soggetti che aspirano ad assumere un ruolo attivo nella conservazione, valorizzazione e riuso del patrimonio culturale della città.  In tale ambito si sono già costituiti alcuni Gruppi di lavoro, uno dei quali ha come focus il territorio che, a partire dall’area archeologica di Fratte, si estende fino a Rufoli – Ogliara dove sono situati le antiche fornaci per la lavorazione dell’argilla e il Museo Città Creativa.

M’illumino di meno 2020

Si rinnova nella città di Salerno l’adesione a #milluminodimeno iniziativa promossa da Caterpillar Radio2 che ricorda a tutti l’importanza del risparmio energetico.
Associazioni aderenti su Salerno:
Legambiente Orizzonti, CTG Salerno, ARCAN – Salerno Cantieri&Architettura, Rotaract Club Campus Salerno dei Due Principati, Voglio un Mondo pulito.

L’evento prevede:

# CONTEST
L’edizione 2020 è dedicata alla vita del Pianeta vista attraverso gli alberi. Fino al 16 marzo ci sarà tempo per costruire un piccolo angolo verde sul terrazzo o balcone di ciascuno di noi e partecipare al contest #milluminoacolori

# APERITIVO GREEN
Venerdì 6 marzo si propone un aperitivo green a lume di candela al Bar Verdi in Piazza Matteo Luciani. Alle 19.30 tutti i partecipanti si ritroveranno lì per chiacchierare e godere della reciproca compagnia.

M’illumino di Meno 2020 

M’illumino di Meno è la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005: l’edizione 2020 è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi. L’invito di Caterpillar è piantare un albero, perché gli alberi si nutrono di anidride carbonica. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera terrestre e quindi dell’innalzamento delle temperature. Gli alberi e le piante emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l’erosione del suolo, regolano le temperature, sono macchine meravigliose per invertire il cambiamento climatico. Per frenare il riscaldamento globale bisogna cambiare i consumi, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti. Tutti rimedi efficaci nel lungo periodo. Ma abbiamo poco tempo e il termometro globale continua a salire. Caterpillar invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare un tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio, ma anche un rosmarino, un ginepro nano, una salvia, un’erica o una pervinca major, maggiorana, basilico, timo e prezzemolo, viole del pensiero, ortensie e petunie, o un geranio in un vaso appeso alla parete. “Col vostro aiuto vorremmo piantare un filare di 500.000 alberi che simbolicamente ci porti da Pino Torinese fino ad Alberobello, perché piantare alberi e piante aiuta a mitigare il riscaldamento climatico e a salvare il pianeta.”

La storia di M’illumino di Meno 

M’illumino di Meno è la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, lanciata nel 2005 da Caterpillar Rai Radio2, per chiedere alle persone di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi.

Nel frattempo il mondo è cambiato, l’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata. 

Si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini.

Si sono spenti per M’illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.

A SALERNO IL SEMINARIO NAZIONALE 2019

Il 15 e 16 giugno 2019 presso il Mediterranea Hotel in Via Generale Clark a Salerno SEMINARIO NAZIONALE di Formazione degli Animatori Culturali Ambientali del Centro Turistico Giovanile.

Il Dott. Fabio Salandini, Presidente Nazionale del Centro Turistico Giovanile, che darà il via alle attività alle ore 12:00 del giorno 15, ha dichiarato che l’iniziativa ha lo scopo di mettere insieme dirigenti e soci provenienti da diverse regioni italiane al fine di uno sviluppo culturale ed associativo e per promuovere l’Animazione Culturale Ambientale. L’Animazione Culturale Ambientale è una tra le metodologie a disposizione del CTG, che contribuisce in modo considerevole ad avvicinare sempre nuove persone al CTG, divenendo una preziosa realtà a servizio dei territori e delle persone, soprattutto là dove le realtà sono più “trascurate”. 

Il confronto con dirigenti e soci provenienti da diverse regioni italiane sarà di sicuro ulteriore spinta alla crescita del CTG, che quest’anno celebra i 70 anni dalla sua nascita, e a livello locale darà la possibilità di far conoscere la città di Salerno, come espressamente richiesto dal tema CTG dell’anno “Valorizziamo l’Italia”.

L’idea di un incontro a carattere nazionale a Salerno è stata accolta con entusiasmo dalla Presidente del CTG Comitato Provinciale Adele Cavallo e dai soci dei gruppi locali CTG, come segno di riconoscimento della vitalità già dimostrata con le iniziative avviate nello scorso quadriennio, che hanno consentito un notevole allargamento della compagine associativa, facendoci conoscere ed apprezzare soprattutto nell’area dei Monti Picentini con il Format “Di Food in Tour” del CTG Gruppo PICENTIA, presieduto dalla Dott.ssa Mina Felici, che si avvale della collaborazione delle socie Dott.ssa Annamaria Parlato per la valorizzazione dell’enogastronomia e Dott.ssa Maria De Vita per il Marketing territoriale.

 

comunicazionectgsalerno@gmail.com

RISPARMIO ENERGETICO -M’illumino di meno 2019

Torna M’illumino di Meno, storica iniziativa promossa ed organizzata dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2 e anche quest’anno le associazioni CTG Picentia e Legambiente Salerno aderiscono con entusiasmo.

Tema  scelto è l’economia circolare che rappresenta infinite opportunità di riciclo e oggi sta diventando anche economia vera, con importanti investimenti da parte di grandi aziende.

Con l’economia circolare si vuole passare da un modello economico lineare basato su “produci/consuma/getta via” destinato a scontrarsi con la limitatezza delle risorse naturali, gli impatti ambientali e la gestione sempre più problematica di quantità sempre più grandi di rifiuti, a un altro – quello circolare appunto – rigenerativo e ricostitutivo nel quale il cerchio si chiude. L’economia circolare rappresenta un cambiamento sistemico, una rivoluzione sostenibile, che ridefinisce processi produttivi e servizi, re-immette le risorse nel ciclo, generando opportunità economiche e benefici per l’ambiente e la società. Si pone tra gli obiettivi la lotta allo spreco di cibo, la raccolta separata della frazione organica, l’allungamento della vita dei prodotti, impone vincoli alla riciclabilità e riparabilità dei beni, mettendo fine al fenomeno della durabilità programmata. Sembra difficile ma l’economia circolare fa da sempre parte delle nostre vite, in cucina quando utilizziamo gli avanzi invece di buttarli possiamo dire di aver compiuto un atto di economia circolare.

Quest’anno anche noi contribuiremo a generare economia circolare, ci incontreremo per mangiare una pizza a lume di candela, un momento di condivisione per sviluppare consapevolezza sul nostro impatto ambientale. Qualsiasi atto di condivisione è anche un atto di risparmio, ed è importante sostenere un modo di cucinare intelligente, generoso, rispettoso delle risorse umane ed ambientali.

L’appuntamento è venerdì 1 marzo dalle ore 19:00 presso la Pizzeria Resilienza in via Sabatini 4 a Salerno, un luogo che ben rappresenta la cultura per gli ingredienti – utilizzando prodotti locali e di qualità –  e il rispetto per l’ambiente, una pizzeria “plastic free” che utilizza contenitori e stoviglie compostabili anche per l’asporto. Durante la serata i volontari delle associazioni sensibilizzeranno e informeranno sui corretti stili di vita sostenibili. In accordo con lo spirito dell’iniziativa i promotori invitano tutti i partecipanti a raggiungere la pizzeria Resilienza con mezzi di trasporto di tipo sostenibile ed integrato quali bici, bus, metropolitana, car-sharing.

Prenotazioni tel. 089 2853082

Il nostro Mister Time – Toni Ponticiello, ideatore della Mappa a passi di Salerno, ci consiglia di andare a piedi, una bella camminata di circa 2684 passi dalla stazione fino alla pizzeria attraversando il corso e proseguendo per via Mercanti fino a via Duomo attraverso la quale si raggiunge via Roma, che si percorre fino al teatro Verdi, attraversando la Villa comunale, per poi proseguire fino alla pizzeria in via Sabatini.

Tempo previsto 30 min.

https://www.raiplayradio.it/articoli/2017/11/Millumino-di-Meno-5f36dba8-24f8-4480-9235-080b2db021de.html