PASSEGGIATA AL BORGO DI TERRAVECCHIA

Domenica 16 aprile 2023 alla ore 9.00 presso la Piazza dell’Annunziata a Giffoni Valle Piana appuntamento con il Gruppo PICENTIA.

Mina Felici, presidente gruppo CTG PICENTIA APS invita tutti i soci CTG a partecipare, dando alcune indicazioni sullo svolgimento della giornata. “Accompagnati dalla Pro loco di Giffoni Valle Piana  e dai ragazzi del servizio civile, saliremo  fino alle antiche mura che circondavano l’antico abitato di Terravecchia. Percorreremo il perimetro delle mura, soffermandoci a visitare una chiesetta di epoca longobarda. Sarà un’occasione per trascorrere in modo salutare per il corpo e per lo spirito una mattinata che ci auguriamo splendida anche dal punto di vista meteorologico. “

E’ possibile anche prenotare e trattenersi per il pranzo presso un ristorante locale.

 

 

 

 

Di Food in Tour a Mercato San Severino

Segnate la data del 18 settembre, Tappa Di Food in Tour a Mercato San Severino con il CTG PICENTIA. A presto il programma definitivo e la locandina. 

La Presidente del CTG PICENTIA Mina Felici ha dichiarato:  “Siamo in tante a lavorare per rendere questa Tappa indimenticabile, per lo più donne dell’Amministrazione comunale, della Pro loco e del nostro gruppo Picentia!
Come sempre visiteremo luoghi della memoria ed impese del territorio per fare turismo alternativo e conoscere la vitalità dei nostri territori e la loro ospitalità.”
Questo per il CTG è l’anno delle Città ospitali: non abbiamo nulla da invidiare a nessuno ed il nostro fine, come sempre con Di Food in Tour, è diffondere tra i Gruppi del CTG la conoscenza e la voglia di visitare la nostra bella Provincia ed ora, in particolare, la Valle dell’Irno.

Abbiamo anche rinnovato il sito dedicato a queste iniziative di turismo sociale e potete visitarlo alla pagina www.difoodintour.it

M’Illumino di Meno 2022

Anche quest’anno il CTG Salerno con in capo il Gruppo CTG Picentia partecipa alla giornata del Risparmio energetico M’Illumino di Meno, insieme a Legambiente Orizzonti, Legambiente Occhiverdi, Legambiente Valle dell’Irno, Fiab, e tutti gli altri che si sono aggiunti. In aderenza al tema proposto per l’annualità 2022, piantumazione e mobilità sostenibile, si è deciso di partecipare con una biciclettata che, pertendo da un unico punto individuato a Salerno, in Piazza della Concordia, si dividerà su diverse direttrici coinvolgendo, oltre a quello di Salerno, i Comuni di Pontecagnano, Cava dei Tirreni e Mercato San Severino. Saranno piantati arbusti e piante officinali  durante il percorso.
Il CTG, da sempre motore propulsore del turismo e della mobilità sostenibile nonché del rispetto della natura in ogni sua forma, non poteva rimanere silente sul tema nella giornata di M’Illumino di Meno, nella quale si attua una straordinaria sinergia tra Associazioni, Enti  e singoli cittadini che, ogni anno, rispondono all’invito di RAI RADIO2, lanciato dalla trasmissione Caterpillar, e, per favorire la massima partecipazione, ha posticipato l’iniziativa al 13 marzo cosí da trascorrere una bellissima domenica pedalando e poi, a sera, mangiando Resiliente al lume di candela nella Pizzeria RESILIENZA, convenzionata con il GTG, che già in altre occasioni è stata a fianco del gruppo Picentia e dell’organizzazione di M’Illumino di Meno.

Mina Felici – Presidente Gruppo CTG Picentia APS Salerno

Le Camminate CTG

Riprendono le camminate nel Centro Storico di Salerno!

Il Gruppo CTG PICENZA A. P. S. in collaborazione con UPI SALERNO ha organizzato per domenica 27/02/2022 un percorso di visita del Giardino della Minerva e di altri eccellenti luoghi di interesse storico culturale, con partenza alle ore 9:30 dal Duomo di Salerno.

La camminata si completerà con una pausa pranzo presso il ristorante Resilienza, Convenzionato CTG.

Prenotazione obbligatoria entro il 24/2 con mail a ctgpicentia@gmail.com o chiamando Irene al 3406024271 o Mina al 3497555596 lasciando il vostro recapito per potervi richiamare.

“Insieme, tra le mura longobarde e normanne della Città antica, andremo alla scoperta delle piante officinali e dei luoghi della Scuola Medica Salernitana…… Un’esperienza da non perdere, che ci vedrà di nuovo insieme ad assaporare il gusto del camminare insieme.”

Mina Felici

  • Obbligo di green pass valido ( non tampone), mascherina FFP2, scarpe comode. Si raccomanda la puntualità!!!

CORSO STORYTELLING

Il 6/10/2021 si è svolto il primo incontro del Corso di Storytelling organizzato da I COLORI DEL MEDITERRANEO e proposto come Corso di formazione per Animatori Culturali Ambientali del CTG.

Hanno aderito 12 soci del CTG PROVINCIALE SALERNO, appartenenti ai gruppi locali ACA 2030, AGAPE, NOUKRÌA e PICENTIA.

Nel corso di questo primo incontro Maria Settembre ci ha illustrato il programma.

Abbiamo poi espresso singole preferenze su “La città più bella d’Italia” e abbiamo potuto presentandoci spiegarne le motivazioni.

Al corso partecipano persone residenti in diversi territori, e anche persone che vi risiedono pur non essendo originarie del luogo o che amano luoghi distanti dalla propria residenza. Questo ci ha permesso di creare dei virtuali legami affettivi tra Salerno, Nocera, Roma, Siena, Napoli, Venezia, Ascoli Piceno, Firenze, Battipaglia.

Abbiamo poi indagato sul Sogno ed è stato interessante il ventaglio di aspirazioni (realizzabili o consapevolmente irrealizzabili) che è emerso dalla variegata personalità, esperienza, attitudine dei partecipanti. Anche qui però è possibile costruire una Mappa empatica di interessi condivisi!

  • Riattare case dismesse, accogliere i giovani, vivere nella propria città, viaggiare per il mondo, valorizzare il territorio e i Beni Culturali, pubblicare libri, vivere in serenità e liberarsi dei problemi economici, trovare la migliore versione di sé stessi, vivere al mare o su un’isola, lavorare viaggiando, ospitare. ♥

Camminata a Rufoli

Di nuovo insieme Gruppi CTG Coordinamento SALERNO con HUMUS, il CSV SODALIS, IL CENTRO STORICO, LIPU e MO’MENTI OdV.

Incontro al Museo Città Creativa e Camminata lungo la Via Rufoli per raggiungere l’unica Fornace ancora attiva di un territorio una volta dedito principalmente alla produzione di laterizi in cotto e all’agricoltura con la tipica coltivazione di uva Sancinella, il cui vitigno è stato oggi recuperato e sperimentato per la vinificazione.

Alla Fornace i De Martino hanno sapientemente illustrato la storia dell’azienda e descritto le fasi della lavorazione.

Poi il gruppo si è spostato al “Giardino dell’arte” del Polo della Ceramica, una ex scuola comunale nella quale ha sede l’associazione HUMUS, molto attiva nell’organizzazione di laboratori, eventi e concorsi per diffondere l’arte della manipolazione dell’argilla.

In una serie di incontri svoltisi nei mesi di luglio e agosto i volontari e i residenti della zona collinare si sono adoperati per progettare l’orto, la siepe di erbe aromatiche e l’angolo delle succulente.

Alcuni artisti salernitani hanno voluto lasciare un segno di riconoscimento all’opera di Ri-generazione con opere in ceramica che sono state esposte nel Giardino. All’interno della sede esposti anche alcuni lavori di scuole e associazioni che hanno partecipato al Concorso “Piccoli e grandi artisti della Ceramica”, che HUMUS organizza da un ventennio e che da quest’anno ha visto il coinvolgimento organizzativo anche del CTG.

La serata, complice il tempo clemente, nonostante le previsioni avverse, ha avuto un momento di conclusione conviviale, alla luce delle lanterne, del fuoco acceso nel barbecue e di un primo quarto di luna (rosso!) che hanno sottolineato la denominazione di “Via del fuoco” attribuita all’antica strada che segue il tracciato dell’antica Annia Popilia, la via romana verso la Calabria, come ci ha raccontato il nostro ACA CTG Oreste Fortunato, leggendo il testo sapientemente preparato dal socio CTG architetto Guglielmo Avallone, impegnato per lavoro a Malta.

La Presidente di HUMUS Lauretta Laureti nel saluto ai Volontari e agli ospiti, oltre a ringraziare gli sponsor Delfino, Sapori d’altri tempi e Pasticceria Bassano e i supporter Blue Angel’s, ha voluto porgere un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale di Salerno che ha sempre risposto con sollecitudine ai nostri appelli per la pulizia della zona e a tutte le esigenze burocratiche connesse all’organizzazione dell’evento.

“Insieme possiamo ricominciare ed insieme possiamo andare ancora lontano per portare avanti i valori in cui crediamo” come ci ha ricordato Mina Felici, altra pietra miliare del nostro Coordinamento!

NUOVA CONVENZIONE 2020

Birrificio dei Bardi: Sconto del 15% ai tesserati CTG per l’acquisto di confezioni da 12 bottiglie di birra da 33 cl – Spedizione a domicilio

Birrificio artigianale Via Salvator Allende, 46/s – Baronissi – Salerno    email info@birrificiodeibardi.it
sito web: http://www.birrificiodeibardi.it/

In questi giorni di emergenza sanitaria, in cui siamo costretti a rispettare le ordinanze di isolamento fisico, il Gruppo CTG PICENTIA mantiene i contatti con i propri tesserati in modalità virtuale. Ma l’impegno della Presidente Mina Felici non si ferma qui. Mina sta rivolgendo la sua attenzione ai convenzionati CTG locali, interessandosi della loro attuale situazione e, in linea con le politiche di coinvolgimento del territorio, sta diffondendo le modalità con le quali i convenzionati si stanno attivando per superare la crisi ed organizzarsi in funzione della ripresa. Si sta anche attivando per contattare le aziende che abbiamo visitato nelle tappe del DI FOOD IN TOUR al fine di stipulare nuove convenzioni. Questa la presentazione che fa del Birrificio dei Bardi, un’azienda nata nel 2017, situata a Baronissi, che produce birra in modalità artigianale:

Abbiamo avuto occasione di conoscere e di gustare la birra prodotta da questi giovani di Baronissi, durante l’ultima tappa del Di Food in Tour, che ha interessato la Valle dell’Irno. Un’azienda nata dalla determinazione di Alfredo, Andrea e Claudia, che hanno seguito un percorso di formazione, ognuno per acquisire specifiche competenze, con grandi sacrifici. L’esperienza di questi giovani rischia di subire uno stop a causa della pandemia che sta affliggendo l’intero Globo. Ma noi, sud di una Penisola, forse risparmiato proprio grazie al minore grado di inquinamento e sfruttamento intensivo del territorio e della natura, come ci dimostrano i più recenti studi epidemiologici, riteniamo di dover sostenere imprese come questa del Birrificio dei Bardi: i ragazzi erano già organizzati per la spedizione dei loro prodotti in Italia. Godiamo della loro ottima birra e facciamone godere anche altri soci!”.

Oltre a dedicarsi alla produzione di birre non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia, Alfredo, Andrea e Claudia, che si definiscono “homebrewers e amanti della musica”, si sono dedicati anche all’intrattenimento con musiche e bevande, sia in eventi che aprendo un locale nel Centro storico di Salerno, presso il quale poter consumare alcuni prodotti tipici locali, accompagnando la loro degustazione con un boccale di birra. L’augurio che facciamo a questi intraprendenti giovani è di poter continuare questo percorso imprenditoriale al termine dell’emergenza coronavirus. In generale i giovani, temendo di non farcela, preferiscono lasciare il Sud (spesso addirittura l’Italia), per cercare lavoro e fortuna fuori, loro hanno scelto di restare e di lottare, per far sì che loro idee potessero restare qui a valorizzare il loro territorio, anziché espatriare.

Presentazione:  Facevamo birra in casa per noi e per i nostri amici. Avevamo un impianto pilota da 75 litri. Ma dall’hobby alla carriera il passo è stato alquanto breve. Ci siamo formati facendo corsi al CERB a Roma. Abbiamo così potuto ideare delle ricette dopo varie prove ed abbiamo potuto aprire il birrificio. Produciamo birre di varie tipologie dalla bassa alla alta fermentazione: Malagamba in stile Amber Ale; Bellavista in stile Saison; Bonaventura in stile Lager; Cupanotte in stile Stout; Rubacuori in stile Belgian Strong Ale; Spadalesta in stile India Pale Ale; Nat’Ale in stile English Strong Ale. Nonostante la giovane età, produciamo birra artigianale di alta qualità grazie all’attenta selezione delle materie prime e un metodo di produzione personalizzato che ci permette di produrre senza alterare le qualità organolettiche. Non è stato e non è sempre facile. Restare nel nostro territorio comporta benefici, ma anche svantaggi. È di sicuro vantaggioso aprire un locale al centro storico, che può funzionare bene in alcuni periodi dell’anno, ma spesso le persone che non conoscono bene il settore, sono portate a scegliere prodotti più commerciali. Tuttavia non abbiamo mai pensato di lasciare Salerno, vogliamo lavorare dove siamo nati e valorizzare il nostro territorio. Oltre alla produzione della birra, ci dedichiamo alla produzione per terzi e di birre brandizzate per locali. Non esitare a contattaci per saperne di più.”

Alfredo, Andrea, Claudia

E dopo il covid-19 cosa resterà in noi?

Ricevo dalla nostra socia Irene e pubblico

Vorrei dare un mio contributo all’Agorà della pagina CTG. In molti scrivono ed io ancora non ho scritto niente. Quello che segue è un primo tentativo.

È un mare di riflessioni profondissimo quello in cui sto navigando in questo tempo. Cercherò di condividerne alcune, partendo da parole chiave; proverò a non menzionare affatto alcuni concetti a parer mio fin troppo trattati dai più, al punto da renderli quasi banali, e tutto cerco fuorché la banalità.

La parola su cui rifletto oggi è OCCASIONE. Essa ha per me un senso pratico enorme: l’occasione è un “di più “ rispetto a ciò che mi aspetto di fare, vedere, pensare solitamente; è in un certo senso sempre una sorpresa, perché “arriva”, perché “capita”, perché “si trova”. È applicabile in tutti i momenti della vita, in generale, ma (e qui mi rivolgo a tutti tranne alle persone che si sono ammalate di questo virus o altre patologie ed ora stanno lottando per la vita) mai tanto come in questo nostro tempo strano.

Tutti, ora, abbiamo un’occasione che ci unisce. Non si tratta del tempo in più per stare insieme, o per fare tante cose che non si facevano più (aspetto vero quanto ovvio). Si tratta dell’occasione di cambiare: avremo l’occasione di scegliere cosa fare e come farlo il giorno in cui riapriremo le porte, i portoni, i cancelli alla vita con gli altri. Fa un pò paura pensare di ributtarsi nell’affollato mondo che ci siamo creati, pensare di dover riaffrontare un bel pò di cose negative a cui ci eravamo finalmente potuti disabituare. Ma un passo dopo l’altro cammineremo di nuovo insieme verso le nostre più o meno importanti mete. E questo, come lo vogliamo fare? Se potessi parlare al mondo farei proprio questa domanda.

Sin dai primi giorni di questa nostra nuova vita in isolamento siamo già cambiati: tutti abbiamo reimpostato tutto o quasi delle nostre vite ed eseguito un processo di adattamento interiore che, per chi ci sta riuscendo, porta in sè un cambiamento. Per fortuna l’uomo è una creatura che, entro certi limiti, si sa adattare spessissimo.

Quindi, quando cammineremo di nuovo insieme per le strade della città e del paese, quando andremo a “trovare” i nostri cari, in macchina in treno in aereo, quando dovremo tornare ad aggiungere a ciò che attualmente facciamo a casa il tempo per gli spostamenti quotidiani verso le nostre destinazioni, quando saremo “tornati alla normalità”, lo avremo fatto COME? Gradualmente, sì certo, ma COME? Come saremo noi? Quali saranno le nostre priorità? Ci comporteremo meglio? Godremo meglio il tempo concessoci per vedere gli altri? Li vedremo, poi, con altri occhi? Lascio al lettore la risposta.

Da parte mia ci sarà, allora, la sensazione di vivere le cose, gli avvenimenti ordinari e straordinari delle mie future giornate, come se fossero le ultime ogni volta, e quindi di non trascurare nemmeno il più piccolo gesto…..

Chissà quanti si impegneranno a farlo, sarei curiosa di saperlo, ma non posso! Ognuno sa in cuor suo quanto sta dando, quindi sta alla nostra coscienza un cambiamento, un miglioramento, e questa ne è l’occasione. E non è che una piccola parte di tutto ciò che si potrebbe fare, minuscola; dopotutto non ho detto nulla di originale, anzi, per niente, perché lo si potrebbe fare sempre (migliorarci) senza stare ad aspettare l’intervento di una cosa forte come l’isolamento che il Coronavirus 19 ha portato, ma alle masse servono cose forti perché monti la coscienza. Mi auguro che le conseguenze di questa pandemia siano sufficienti perché le persone, dapprima una per una e poi tutte insieme a costruire comunità continentali, migliorino la propria vita semplicemente senza nuocere all’altro. Di solito grandi prese di coscienza avvengono dopo le grandi depressioni da crisi, guerre e catastrofi, e spero che ciò che viviamo ora possa bastare, senza dover aspettare qualcosa di ancor più grave…non vorrei arrivare a tanto, l’uomo si adatta a molte cose, ma ne dimentica altrettante, quindi stiamo attenti!

Concludo condividendo la voglia matta di fare una bella passeggiata per il centro storico di Salerno e idealmente di qualsiasi città o paesino italiano e straniero, in compagnia di persone come quelle dei gruppi CTG, che si fermano, un momento, ad ammirare lo splendore della natura o di un’opera artistica, ricordandoci che, come dice il mio stimato suocero, noi umani siamo un nonnulla davanti alla potenza della vita e della natura, e il nostro ambiente va rispettato.

Allora dico che tutto ciò che possiamo fare è goderci, lentamente, questa vita che ci è cara, senza distrarci con altre cose che abbiamo capito quanto siano effimere, ma cogliendo invece tutte quelle occasioni che ogni giorno ci offrirà se sapremo fare silenzio dentro di noi, guardare l’altro cogliendo, di volta in volta, i momenti ed, appunto, le occasioni.

 

Alla scoperta della Valle dell’Irno: “Di Food in Tour” farà tappa a Baronissi!

Locandina Baronissi 1

Il progetto di ricerca, nato nel novembre 2017 alla scoperta dei Comuni dei Picentini, si occuperà nel 2020 della promozione e valorizzazione delle attrattive culturali ed enogastronomiche della Valle dell’Irno.  Il Comune capofila dell’Irno sarà Baronissi.

La sinergia tra il Gruppo CTG Picentia di Salerno e lo Studio PAMart-ProgettazioneCulturale,operativo in Costiera Amalfitana, ha dato ottimi risultati sia in termini aggregativi che di riscontro mediatico.

La Dott.ssa Mina Felici , presidente del Gruppo CTG PICENTIA, ha voluto esprimere un pensiero a riguardo: “La nostra è stata un’intuizione felice in anni non sospetti. Arte e Cibo oggi sono un binomio indissolubile. A livello regionale e nazionale la valorizzazione dei piccoli borghi e la promozione del turismo lento è diventata una priorità. Noi ci auguriamo che vengano stanziati fondi o emanati bandi rivolti alle associazioni a sostegno di simili iniziative. Forti delle esperienze pregresse, anche in questo territorio lasceremo e lanceremo un segnale fortissimo affinché ci sia il recupero di tutto ciò che è prezioso e che spesso viene dimenticato e trascurato ma che fa parte del nostro orgoglio e della nostra ricerca identitaria. Ci tengo a sottolineare che ci stiamo muovendo con le sole nostre forze e grazie all’impegno e alla preparazione delle nostre socie, Annamaria Parlato e Maria De Vita, che lavorano in  modo professionale e in sinergia per la buona riuscita dei tour”.

Il Comune di Baronissi con grande interesse si è reso disponibile a sposare l’iniziativa che avrà luogo domenica 12 gennaio, così come la Pro Loco e le Associazioni culturali presenti sul territorio “Archeologando Intour” “Casa della Poesia” e “Tutti Suonati”. A dare il benvenuto ai visitatori il Sindaco Gianfranco Valiante, il consigliere comunale Giuseppe Pasquile, delegato alle politiche del turismo e la Presidente della Pro Loco Maria Picarone.

Locandina Baronissi 2

Il Programma: dopo la colazione offerta dalla Pro Loco, le visite alla Villa Romana di Sava, al Convento francescano della SS. Trinità con la sua mostra di presepi, al Museo FRAC per l’arte contemporanea con la mostra Object Rituels e alla Villa Comunale con le Luci dell’Irno-Costellazioni infinite e il presepe artistico del Maestro Mario Carotenuto arricchiranno culturalmente il percorso, mentre quelle alla Cantina Renato Cosimato e al Birrificio dei Bardi approfondiranno le tematiche enogastronomiche. Il pranzo presso l’Agriturismo Nonno Carmine a base di ingredienti della tradizione contadina, un “caffè letterario” presso la sede della Casa della Poesia per conoscerne le attività a livello internazionale e le degustazioni di prodotti tipici delle aziende del territorio al pomeriggio saranno nutrimento per le menti e i palati dei buongustai.

Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo sarà media partner dell’evento.

La prenotazione è obbligatoria info@difoodintour.it    www.difoodintour.it

PG FB www.facebook.com/CTGPICENTIA/

Un nuovo successo per Di Food in Tour anche nel 2020. Dopo i Picentini, con i quali abbiamo instaurato rapporti di collaborazione presenti e futuri sia nella formazione degli Animatori Culturali Ambientali che nella promozione turistica dei piccoli borghi, adesso toccherà alla Valle dell’Irno, con l’augurio di riuscire a portare tanti turisti campani curiosi di conoscere le belle realtà salernitane”

LA CAMMINATA CTG

La camminata CTG è un appuntamento annuale proposto a livello nazionale aperto a tutti.

Ha luogo in Aprile e si stabilisce una tematica e una data unica per tutti i Gruppi locali.

Il 2019 è l’anno del turismo lento

Quest’anno a Salerno, con l’animazione del gruppo CTG PICENTIA, sarà possibile passeggiare nella storia di Salerno, seguendo le sue mura e le sue identità longobarde e normanne.

Un tuffo nel passato che ci farà riscoprire gli angoli, i vicoli, la storia della magnifica Salerno.

Vieni Domenica 7 Aprile alle ore 16:00 in Piazza Portanova e cammina insieme a noi.

Scarica   La camminata CTG

Scarica la locandina:       Camminataapassinellastoria