GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 2020

Oggi 22 marzo 2020  Giornata mondiale dell’acqua – Visita il sito ufficiale del World Water Day: tema dell’edizione 2020 della “Giornata” è il profondo legame tra acqua e cambiamento climatico. 

La Giornata mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992,  si celebra ogni anno il 22 marzo per evidenziare l’importanza dell’acqua e la necessità di preservarla e renderla accessibile a tutti.
Il tema della “Giornata” per l’edizione 2020  è il  profondo legame tra acqua e cambiamento climatico e il nostro impegno è quello di riflettere sulla importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.

“I cambiamenti climatici aumentano la variabilità del ciclo dell’acqua, causando estremi eventi meteorologici, incidendo sulla qualità dell’acqua, minacciando lo sviluppo sostenibile e la biodiversità in tutto il mondo. Non solo, la sempre crescente domanda di acqua porta ad un conseguente aumento della necessità di trattamenti ad alta intensità energetica; inoltre, alcune misure di mitigazione dei cambiamenti climatici, come l’uso esteso di biocarburanti, possono esacerbare ulteriormente la scarsità d’acqua. Motivo per cui deve essere adottato quanto prima in tutto il mondo un approccio integrato ai cambiamenti climatici e alla gestione delle risorse idriche. Se, infatti, si vuole creare un futuro sostenibile, la gestione delle risorse idriche deve essere esaminata attraverso un obiettivo di resilienza climatica.”
” L’acqua è in testa alla macabra graduatoria dei decessi. Una guerra, una pandemia, oggi usiamo questi termini: la guerra e la pandemia dell’acqua, una realtà da decenni.”
Questi alcuni pareri di autorevoli fonti che devono stimolare a fare rete tra associazioni, sindacati, scuole,  gruppi culturali e sociali. Pochi obiettivi, ma fondamentali per il DIRITTO ALLA VITA. Basterebbe che ognuno si facesse carico in modo continuativo di sensibilizzare la propria realtà territoriale dal basso, senza attendere regolamenti o imposizioni dall’alto.
Voglio riportare per una ulteriore riflessione in tempi di pandemia un dato dell’ENEA  su consumi e recupero delle acque in emergenza sanitaria: “I consumi domestici di acqua sono aumentati di oltre il 50%. Si ipotizzano fino a 12 lavaggi giornalieri a testa in più rispetto al normale in seguito alla maggior frequenza con cui ci si deve lavare le mani per contrastare il Covid-19; il che si traduce in un impatto pari a circa 48 litri in più a persona, per un aumento complessivo dei consumi domestici fino al 53%.”

In compenso il blocco di attività sportive e didattiche ha consentito il risparmio di bottiglie di plastica da 300 ml, che quindi non contribuiranno ad inquinare né dovranno essere smaltite nelle discariche.
Alcuni consigli
– Chiudere sempre il rubinetto mentre si lavano i denti, si fa la barba o lo shampoo
– Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare i piatti: essendo ricca di amido è ottima per sgrassare le stoviglie
– Utilizzare la lavatrice o la lavastoviglie sempre a pieno carico
– Ridurre i consumi di acqua in bagno: l’uso del WC da solo rappresenta in media ben il 30% del consumo idrico di una casa
– Usare un contenitore per lavare le verdure, lasciandole in ammollo
– Irrigare orti e giardini domestici con metodi razionali ed efficienti, anche riutilizzando acqua di recupero dei lavaggi e della bollitura delle verdure, per cucinare pasta, riso, patate
– Installare della rubinetteria intelligente per ridurre il consumo idrico
– Installare rubinetti e termostati che erogano l’acqua già alla temperatura desiderata