A poche ore dallo sciopero che, secondo quanto si avverte , bloccherà totalmente la scuola italiana, è opportuno riflettere sulle ragioni che dopo sette anni hanno provocato questa impetuosa e ,a quanto pare, inarrestabile ondata di proteste.
L’adesione totale o comunque molto alta del personale Ata comporterà la chiusura dell’istituto, perché non si potrebbe assicurare la vigilanza e la tutela degli alunni all’ingresso e all’interno. Non si svolgeranno quindi lezioni laddove anche se tutti i docenti sono in servizio, i collaboratori scolastici decidono di aderire alla protesta.
Martina Lamberti
