Il 3 maggio è la giornata mondiale della libertà di stampa o semplicemente Giornata mondiale della stampa, come stabilito il 17 dicembre 1993 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (World Press Freedom Day) per rafforzare quanto sancito dall’Art. 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani nel 1948.
Parole chiave per affermare il valore aggiunto dell’informazione, intesa come Bene pubblico, sono:
- professionalità
- indipendenza
- pluralismo delle opinioni
- sensibilità
- competenza
Tutti abbiamo il diritto di essere informati correttamente!
La libertà di stampa va coltivata da giornalisti, editori e chiunque operi sul web (Google, Facebook, Twitter), ma anche dai singoli cittadini che nei propri territori e nelle proprie comunità possono operare per evitare la diffusione di fake news (notizie di dubbia autenticità) che spesso invadono i nostri social e la carta stampata di basso livello.
Per questo a livello nazionale e locale su quotidiani, periodici, radio, televisioni e social network, sulla carta stampata e on-line è stata organizzata una cordata aperta a tutti i giornalisti e ai professionisti dell’informazione e della comunicazione.
“In occasione della giornata mondiale per la libertà di stampa, il Movimento Mezzopieno, insieme a oltre 60 enti promotori, aderenti e patrocini, lancia la Giornata nazionale dell’informazione costruttiva per coinvolgere giornalisti di tutta Italia, redazioni e i media nazionali a diversi livelli in un momento di azione e sensibilizzazione sul giornalismo e sull’informazione a servizio della società. Il 3 maggio, i professionisti dell’informazione sono invitati a pubblicare e dare risalto a notizie, approfondimenti, reportage e storie costruttive, cioè che, come prevede la stessa deontologia della professione, siano scritte in modo incondizionato da sensazionalismi, polemiche, fake news e che sappiano aiutare il lettore a comprendere la realtà e portare consapevolezza e fiducia nel mondo e negli esseri umani.”